COME PRENDERSI CURA DELLA PELLE IN MENOPAUSA

Da ormai diversi anni giornali e media si occupano in maniera meno omertosa e decisamente più onesta di tutto ciò che accade negli anni della menopausa. Per fortuna, dato che questa fase di vita interessa - prima o poi - tutte noi. Tra i vari cambiamenti, non esattamente positivi, indotti dai mutati assetti ormonali della menopausa, una pelle più sottile, meno capace di auto rinnovarsi, quindi maggiormente esposta a rughe, macchie e rilassatezza. Come trattarla a casa e in istituto per mantenerla sana e bellissima, alla faccia della menopausa?

Pelle in menopausa, la skincare su misura

"Riattivare il turnover cellulare, oltre che nutrire e idratare la pelle: ecco le funzioni da sollecitare quando ci si avvicina o si entra in menopausa", ci ricorda il dermatologo e medico estetico Angelo Emanuele Leone, direttore sanitario di Studio Medico Adigrat a Milano. "Se la detersione resta imprescindibile a ogni età, in menopausa quel che più conta è rifornire quotidianamente il tessuto pelle di attivi rigeneranti e antiossidanti, per rallentare l'ageing cutaneo, che in questo periodo tende a subire un'accelerata. Contro rughe, rilassamento cutaneo e macchie consiglio di puntare su formule arricchite con acido ialuronico, acidi della frutta, estratto di tè verde, coenzima Q10, usando per il giorno un idratante con filtri solari e SPF 50. Un altro attivo da farsi amico: la vitamina B5, che dona alla pelle un effetto riparatore, proteggendo e rinforzando la barriera idrolipidica. Nella skincare serale si può introdurre a giorni alterni una lozione o un siero esfoliante per accelerare il rinnovamento cutaneo, ad esempio affidandosi al potere resurfacing di acido glicolico e retinolo".

Pelle in menopausa, i protocolli medico-estetici più indicati

La skincare quotidiana gioca un ruolo chiave nella prevenzione dell'invecchiamento cutaneo in menopausa. "Ma questi sono anni in cui la produzione di collagene, elastina e ialuronico subisce una brusca battuta d'arresto, ragione per cui può essere necessario il supporto di protocolli medico-estetici", sottolinea il dottor Leone. Già, ma quali? "Per ridurre rughe e linee di espressione, ma anche macchie scure e texture cutanea irregolare, si parte esfoliando la cute con peeling chimici di ultima generazione. L'acido tricloroacetico, ad esempio, è un attivo esfoliante in grado di attivare un potente processo rigenerativo, riattivando i fibroblasti e spingendoli a produrre nuove fibre di collagene. Tra le ultime novità per migliorare i parametri i salute della cute (su ogni fronte), il trattamento estetico basato sulla biofotonica con tecnologia Kleresca. Grazie a questo protocollo si stimolano i processi biologici della pelle, migliorandone la qualità globale e aumentando, in particolare, la produzione di collagene del 400%. Il tutto senza intaccare la barriera cutanea e senza implicazioni nel post procedura. Restano ovviamente più che validi i protocolli biorivitalizzanti classici, con somministrazione di acido ialuronico, vitamine, minreali e antiossidanti, per dare un boost energizzante alla cute (sono le classiche punturine). Senza alcuno stravolgimento, queste metodiche di stampo medicale vanno in direzione di una pelle forte e sana, riparando gli effetti collaterali della menopausa, a partire da perdita di tono e di luminosità".

3 prodotti per la skincare in menopausa

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